Corso "Scienze umane per l’analisi di intelligence e geopolitica"
L’Antropologia Culturale e l’Antropologia Politica hanno un ruolo fondamentale nella comprensione di molte dinamiche, spesso conflittuali, che sorgono tra gruppi di individui così come tra Stati. Utilizzare le scienze umane nell’analisi di intelligence e geopolitica consente dunque di indagare le variabili politiche, militari, economiche, sociali, informative e infrastrutturali e come queste agiscono su aree, strutture, capacità, organizzazioni, persone ed eventi.
Inoltre, ricorrendo a nozioni fondamentali provenienti sia dall’ambito della psicologia sociale che dalla sociologia e sociologia politica, si analizzerà quanto la psicologia dell’individuo e dei gruppi impatta nei conflitti e nella politica, affrontando inevitabilmente temi quali la propaganda, la guerra cognitiva e più in generale la comunicazione di massa.
Attraverso il laboratorio finale, gli studenti parteciperanno a una simulazione in team utilizzando gli strumenti teorici appresi.
Docenti: Alessandro Vivaldi
Destinatari: analisti professionisti, neolaureati che si avviano alla professione dell’analista, travel security specialist e manager, security manager, intelligence specialist e manager, giornalisti, operatori umanitari in aree di crisi.
Obiettivo: al termine del corso e del laboratorio finale, i discenti avranno acquisito esperienza nel mettere a regime i fattori culturali nell’ambito dell’analisi tattica, operativa e strategica nell’area delle operazioni di un attore privato o istituzionale, soprattutto in termini di analisi di scenario, forecasting, analisi dei rischi, conflict analysis.
Requisiti: per iscriversi, non è richiesta una conoscenza pregressa dell’argomento
Livello di approfondimento: medio
Durata: 16 h
Attestato: al termine del corso verrà somministrato un quiz, al superamento del quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
CFU AIAIG: 8 (adatto ai livelli di attestazione A1-A2)