Corso "Riconoscimento armi e mezzi per l'analisi geopolitica"
Non tutto quello che è verde è un carro armato!
Quanto è importante, per chi si occupa di analisi geopolitica, avere una sana infarinatura di "cose militari"? In realtà, molto, soprattutto se ci si propone di leggere l'andamento di un conflitto.
Il corso, tenuto da un esperto del settore proveniente dalle Forze Armate, introduce gli analisti a una materia tecnica, generalmente assente dai corsi universitari, per aiutarli a comprendere meglio le crisi attuali e quelle future.
Con esempi concreti tratti dai conflitti di ieri e di oggi, analizzeremo il ruolo di riserve di munizioni e mezzi, anche se datati; l’impatto delle nuove tecnologie sull’approccio strategico di una potenza regionale o globale; l’influenza dell’industria della difesa sulle relazioni internazionali.
Docenti: Sandro Cogoni
Destinatari: studenti universitari al termine del loro percorso universitario e neolaureati, giornalisti, persone che operano in ONG o imprese che internazionalizzano, nonché funzionari di ambasciate/consolati, specialmente se attivi in contesti di conflitto armato.
Obiettivo: Acquisire avanzate capacità di analisi dei conflitti attuali attraverso la conoscenza delle regole base per riconoscere armi e mezzi impiegati dagli attori in campo, la loro portata e offensività, al fine di avere una lettura del conflitto il più vicina possibile alla realtà.
Requisiti: per iscriversi, non è richiesta una conoscenza pregressa dell’argomento
Livello di approfondimento: medio
Durata: 6 h
Attestato: al termine del corso verrà somministrato un quiz, al superamento del quale sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
CFU AIAIG: 3 (adatto ai livelli di attestazione A1-A2)